Progettazione giardini: la simmetria

Prima del modello stilistico paesistico, il giardino era preferibilmente suddiviso per componenti geometriche spesso fra loro simmetriche.

Con ogni probabilità la disposizione regolare planimetrica dei giardini trae spunto dall’orditura dei terreni agrari, spesso particellati attraverso le sistemazioni agrarie in campi e fossi. Non solo, la necessità di includere il giardino entro limiti chiusi induce a definire gli spazi per ruoli distinti geometrici, che traggono regola distributiva dal perimetro costruito.

L’analisi iconografica valorizza questo aspetto concettuale: ” Il paesaggio del giardino mediterraneo è un paesaggio ad appezzamenti regolari chiusi…. ” da Storia del paesaggio agrario del Sereni.

Lo stesso giardino regolare all’italiana, per tutta una serie di ragioni paesaggistiche, architettoniche, botaniche e sociali, assume composizione simmetrica delle parti, raggiungendo una valenza artistica tale da definire uno stile che sarà esportato in tutto il mondo. Inoltre,  la sua interpretazione e rivisitazione nei giardini contemporanei chiusi è tendenza attuale.

Spunti per progettare il giardino regolare e simmetrico: viale centrale che assuma ruolo di asse di simmetria, spesso prospettico, parti componenti a forma geometrica, uso di siepi in forma, delimitazione precisa delle componenti il giardino.

 

aiuole simmetriche

 

close
LinkedInLinkedIn